In questa lezione vedremo quanto è bello prendere un cucciolo.
Analizziamo, però le cose da sapere circa l’organizzazione della casa, quali sono le sue capacità cognitive e se le azioni che compie sono normali o preoccupanti.
[expand title=”Apri” swaptitle=”Chiudi”]Quando decidiamo di prendere un cane la scelta più gettonata ricade sicuramente nel cucciolo.
A livello inconscio ci dà la percezione di avere un cane che si affezionerà di più a noi, ci dà l’illusione che sarà più facile da educare. Ma realmente, siamo sinceri, è più emozionante avere un batuffolo peloso che cammina in giro per casa. Vero? Analizziamo però quali sono le cose da sapere quando abbiamo a che fare con un cucciolo. Dobbiamo considerare che il cane è cucciolo fino a circa 5-6 mesi di età, ha delle capacità cognitive sicuramente più limitate e dà precedenza all’esplorazione. Quindi tenderà a conoscere il mondo attraverso la bocca per capire la consistenza, la commestibilità, il piacere della masticazione degli oggetti.
Un’altra caratteristica di questo periodo è la necessità di capire le conseguenze delle proprie azioni, cosa succede se rovisto nella spazzatura? se su 12 volte, 10 riesce a trovare cibo e 2 volte mamma mi rimprovera, il cucciolo capisce che in generale è vantaggioso andare nella spazzatura. Queste associazioni necessitano almeno due mesi per fissarsi, questo significa che per tutta la fase del cucciolo dobbiamo creare delle conseguenze coerenti alle sue azioni. Ne fanno da padrona la pazienza, la coerenza ed essere bravi noi a dare sempre la stessa conseguenza alla stessa azione. Ciò che noi interpretiamo come “dispetto” è in realtà un modo di sperimentare del cucciolo per ottenere attenzioni, cibo, gioco da noi. Se ogni volta che il cane fa la cacca succede che arriva mamma, che sia per pulire, o per dare il biscottino o per rimproverare, il cucciolo impara che sporcare è un modo per far apparire qualcuno.[/expand]